domenica 25 febbraio 2007

comunicato stampa circolo lavoratori portuali

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
CIRCOLO DEI LAVORATORI PORTUALI E DEL TRASPORTO MERCI DI GENOVA


COMUNICATO STAMPA

IL CIRCOLO DEI LAVORATORI PORTUALI E DEL TRASPORTO MERCI DI GENOVA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA INTERVIENE SULLA VICENDA DELLE INTIMIDAZIONI SUI LAVORATORI DEGLI ULTIMI GIORNI IN RELAZIONE ALLA PROSSIMA PRESENTAZIONE DEL FILM "DE MA - TRASFORMAZIONE O DECLINO"

Il Circolo del porto ha collaborato alla realizzazione del documentario "De Ma - Trasformazione o declino" per costringere tutti a misurarsi con i fatti, con la realtà a partire dalla condizioni di lavoro in porto. Quindi non siamo stupiti delle reazioni inconsulte e violente rivolte soprattutto contro un dirigente sindacale (minacciato anche con scritte intimidatorie) da parte di chi non immagina altra soluzione che continuare così: le ex compagnie portuali sono e si sono relegate al ruolo di imprese di lavoro interinale con l'aggravante che i soci non sono solo la variabile dipendente dell'impresa comune a tutte le cooperative (prendono se il bilancio e in attivo, mettono se è in passivo), ma nel nostro caso i soci sono anche la merce che viene venduta sul libero mercato, rinunciando così ad ogni forma di emancipazione del lavoro.

Il film in questione mostra tutto questo. Siamo certi che verrà presentato e distribuito come previsto, e in quel momento sarà inevitabile riconoscere il fallimento irrimediabile e concettuale dell'impresa. Da quel momento si lavori insieme per trovare soluzioni praticabili, come quel del resto praticate normalmente dai lavoratori portuali del resto d'Europa.

Il film affronta l'inefficienza complessiva del modello operativo portuale conseguenza inevitabile della ideologica rinuncia al ruolo di regia pubblica del porto; a questo proposito vorremmo segnalare ai disattenti media locali e non che l'unico treminal che cresce significativamente nel porto di Genova è il VTE di Voltri che non a caso è un terminal gestito dalla autorità portuale di Singapore, cioè da un ente pubblico che si guarda bene dal rinunciare a rivestire un modello produttivo, anzi, in questa veste colonizza gli altri scali.

www.circolodelportodigenova.org
circolo@circolodelportodigenova.org

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